
Novembre - Alle vite che incrociano la mia
Condividi questo articolo su
Si rivela tutto solo dopo, quando comprendi che certe persone le dovevi incontrare e certe esperienze le dovevi vivere.
Inutile resistere a ciò che sono, è tempo di resa. Cammino nel mezzo delle mie contraddizioni, tra un radicato bisogno di libertà e un altrettanto radicato bisogno di coesione. Aperta al mondo e senza protezione, mi è sempre bastato uno sguardo per riconoscere gli incontri destinati a trasformarmi. Ma nella prima fase della mia vita, chiedevo salvezza, non trasformazione.
Ho incrociato chi mi è stato padre, fratello, complice e nemico. Chi mi è stata amica, madre o sorella fino a fonderci e confonderci. Chi si è stretta a me come una figlia e mentre accudivo lei, amavo parti di me.
Non c’era ordine o armonia, solo un gran bisogno di calore e appartenenza.
Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una gerarchia di bisogni, disposti a piramide, in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è condizione necessaria per fare emergere quelli di ordine superiore.
Alla base della piramide ci sono i bisogni essenziali alla sopravvivenza, solo salendo verso il vertice si incontrano i bisogni più complessi e immateriali.
Soddisfatti i Bisogni fisiologici (mangiare, bere, dormire …) abbiamo bisogno di Sicurezza (protezione e stabilità) e subito dopo di Appartenere, di sentirci parte di un gruppo (amare ed essere amati). Solo garantita la sopravvivenza, possiamo concentrarci su bisogni più alti, come il rispetto di sé e la realizzazione del nostro potenziale.
Ho sempre sentito che ogni persona che entra nella mia vita, è la persona giusta. Nulla accade per caso. Alcune relazioni sono durate il tempo necessario a garantirmi l’esistenza, altre hanno avuto le risorse per trasformare la dipendenza in interdipendenza.
Secondo Eckhart Tolle, se continui a perseguire il fine della salvezza attraverso una relazione, continuerai a restare deluso. Ma se accetti che la relazione esiste per renderti consapevole invece che felice, allora essa ti offrirà davvero la salvezza.
Così è successo che nella seconda parte della mia vita, le relazioni sono diventate il mio spazio di libertà, non mi vengono mostrate strade da seguire ma camminiamo insieme, tra una risata e l’altra, nel viaggio circolare verso noi stessi.
Ci sono amiche che non si sono mai mosse dal mio fianco e solo così mi hanno insegnato che guarire è sentire che tutte le versioni di me meritano amore e tenerezza. Poi c’è l’amico eterno, uno coscienza dell’altro, insieme custodiamo il ricordo dei bambini che eravamo.
Sempre curiosa e a cuore aperto, ho scoperto poeti nascosti in una piccola guardiola, maestri di vita in un bar, sognatori e filosofi vicino al mare o scrittori ancora senza libro. Alcuni incontri sono risvegli. Anche solo per un’ora, un giorno o una vita, restano tutti i miei migliori amici, perché nulla finisce mai davvero.
Novembre in breve
- Se cerchiamo salvezza attraverso una relazione, resteremo delusi
- Nessuno può mostrarci una strada da seguire
- Le relazioni esistono per renderci consapevoli
- Gli amici sono uno spazio di libertà
- Alcuni incontri sono risvegli
- Nulla finisce mai davvero 💓

Hai trovato questo testo interessante? Se ti va, puoi iscriverti gratuitamente alla newsletter per ricevere nuovi articoli direttamente nella tua casella di posta.
Invio massimo 1-2 messaggi al mese, non c'è nessun costo e puoi cancellare l'iscrizione quando vuoi.😊
Potrebbero interessarti

Dicembre - Gli ordini dell’Amore
Hellinger considera ogni famiglia un sistema interconnesso, in cui ogni evento o emozione vissuta da un membro può influenzare tutti gli altri. L’amore, secondo questa visione, è una forza vitale che fluisce all’interno della famiglia, ma che può essere ostacolata quando gli ordini vengono infranti o ignorati.

Maggio - Emozioni
Proteggersi dalle emozioni spiacevoli limita la nostra vita e condiziona la relazione che abbiamo con noi stessi e con gli altri. Manteniamo l’altro a distanza di sicurezza, creando rapporti privi di una vera intimità. Intimità intesa come connessione, scambio e condivisione di emozioni e sentimenti.

Ottobre - Miglioriamo l'energia, il sonno e l'umore
Per il mese di ottobre la cosa migliore che possiamo fare per migliorare la nostra energia, il nostro umore, il nostro sonno, il nostro metabolismo è quello di ottenere luce naturale nei nostri occhi all’inizio della giornata, per circa dieci minuti, senza l’esposizione a schermi del telefono, tablet o computer.